Nel corso di questa ventiseiesima giornata di serie A allo Stadio Olimpico si è tenuto per la centosettantesima volta il Derby della capitale. La vittoria se l'è aggiudicata la Lazio di Edy Reja per 2 reti a 1 dopo una partita combattutissima con 8 giocatori ammoniti e due espulsi.
La partita si è messa subito male per i giallorossi; al settimo minuto Stekelenburg atterra in area di rigore il bomber tedesco Klose lanciato in contropiede. Bergonzi estrae giustamente il rosso e manda il portiere olandese prematuramente sotto la doccia. Al posto di Lamela entra Lobont a difendere i pali della Maggica. Dal dischetto il profeta Hernanes non sbaglia e va ad esultare con la sua classica capriola davanti all'attonita curva Sud.
La reazione romanista non si fa attendere e al sedicesimo Borini insacca di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato di Totti; Biava respinge sulla linea ma il gol è regolare. Il primo tempo arriva allo scadere senza altre grosse occasioni con un risultato di parità. Nella ripresa la Roma sembra avere il pallino del gioco e sfodera il suo famoso Tiki Toke tessendo trame interessanti a centrocampo. La Lazio in attesa dell'errore aumenta la pressione sui portatori di palla. La Roma in 10 fatica a reggere il ritmo e al minuto 62, su cross di Ledesma, Mauri punisce la distratta difesa di Luis Enrique infilando in scivolata Lobont per il gol del definitivo 2 a 1...
La Curva Nord rischia di crollare. Nella restante mezzora di gioco Hernanes fa in tempo a mangiarsi un gol clamoroso solo davanti a Lobont, e Totti sfiora di testa il pareggio mandando di poco a lato con Marchetti battuto. In definitiva, grande prova di carattere delle aquile capitoline che conquistano il terzo posto in classifica e si candidano per un posto in Champions. In casa giallorossa c'è molta amarezza. I tifosi sono stanchi della gestione Luis Enrique e questa sconfitta contro gli odiati cugini potrebbe fornire il pretesto per strappare definitivamente i rapporti con squadra, dirigenza e tifoseria.
Un dato statistico da rimarcare: Reja entra nella storia della Lazio ottenendo la sesta doppietta (vittoria andtata e ritorno) dei biancocelesti nella storia del derby con i cugini lupacchiotti (la Lazio nel suo passato ha affrontato altri derby con squadre capitoline che ora non esistono più come la Roman o la Fortitudo). Dunque Lazio in paradiso e Roma all'inferno...
martedì 6 marzo 2012
Lazio in Paradiso, è ancora amaro il derby per Luis Enrique
giovedì 16 febbraio 2012
Udinese, è emergenza fino a fine stagione?
La proverbiale sagacia di patron Pozzo, stavolta, potrebbe aver fatto cilecca. Nel momento in cui l'Udinese sembrava essersi installata stabilmente nella terza piazza del Campionato, il presidente dell'Udinese avrebbe potuto un piccolo sforzo in più e assicurare all'allenatore della sua squadra, Francesco Guidolin, almeno un attaccante in più. L'Udinese, già ridotta ai minimi termini in attacco dopo la partenza del niño maravilla Sanchez (rimpiazzato solo con il ritorno alla casa base dell'eternamente infortunato Barreto), dovrà scontare adesso l'assenza del capitano, il giocatore simbolo, Totò Di Natale.
L'infortunio (una micro-frattura) non dovrebbe tenerlo lontano dai campi per troppo tempo, ma, insieme ad altri inquietanti segnali, la notizia costituisce un campanello d'allarme. Con Isla operato, l'Udinese perde una pedina fondamentale fino al termine della stagione. Senza Badu, anch'egli finito sotto i ferri, i friulani perdono un alternativa a centrocampo, in un reparto dove già finivano per giocare sempre i soliti. Adesso, inoltre, tutto il peso dell'attacco finirà sulle spalle di Floro Flores, che l'anno scorso era ai ferri corti con Guidolin.
Se a questi elementi si aggiunge la prima sconfitta interna, patita contro il Milan, quando i bianconeri sembravano avere la partita in pugno, beh, allora, lo scenario diventa tutt'altro che roseo. Ripetiamo, se patron Pozzo avesse tirato un po' meno a far quattrini, e si fosse regalato un attaccante in più, a questo punto la rosa dell'Udinese sarebbe stata tranquillamente in grado di continuare a competere sui due fronti del Campionato e dell'Europa League (a partire dal match di stasera contro il Paok).
mercoledì 25 gennaio 2012
Pronostici Coppa Italia, avanza la Juve
Con una prova di autorità che è andata aldilà delle più rosee aspettative, la Juventus di Antonio Conte si è imposta ieri sera contro la Roma di Luis Enrique, nel match valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Data la formula della competizione, il confronto a turno unico garantiva direttamente l'accesso alle semifinali. La Juve ha saputo ben sfruttare il fattore campo che il tabellone le attribuiva, e ha regolato la Roma con un sonoro 3-0.
Adesso la Juve aspetta la vincente tra Milan e Lazio, che si affronteranno domani sera a San Siro. Con una semifinale di Coppa Italia in tasca, e il titolo di Campioni d'Inverno già acquisito, gli juventini stanno vivendo un periodo magico. I pronostici Coppa Italia diventerebbero estremamente interessanti qualora fosse il Milan a qualificarsi per la semifinale, in quanto le due attuali prime forze del Campionato si troverebbero di fronte anche in Coppa, dando vita a un duello equilibrato e avvincente, che si dispiegherebbe peraltro nel corso di 180 minuti, nel quadro di un confronto andata e ritorno.
Il Milan è la squadra che viene data per favorita da tutti i bookmakers, da Unibet a Intralot, per quanto concerne il confronto con la Lazio. Ma in questo caso incide fortemente il fatto che il confronto si disputerà in gara unica. Nell'arco dei 180 minuti di una semifinale, e nell'ottica del passaggio del turno, cambierà tutto. Tra oggi e domani, in ogni caso, si completerà il quadro delle semifinaliste: il Chievo ospita il Siena (nel quarto più "debole" del lotto), e il Napoli attende l'Inter, prima appunto di Milan Lazio.
Le semifinali del torneo si disputeranno l'8 febbraio e il 21 marzo prossimi, con una distanza record di 42 giorni tra l'andata e il ritorno. Durante questo periodo, tutto potrebbe cambiare, e dunque il risultato complessivo del confronto verrebbe davvero lasciato in sospeso. La finale (unica) è in programma per il 20 maggio, all'Olimpico di Roma.
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